Questa sera al Sacro Cuore gli amici si ritrovano per stringersi attorno alla famiglia e sostenere i soccorritori impegnati nelle ricerche del 35enne disperso sul Gran Sasso. Oggi il vento ha impedito il sorvolo degli elicotteri
ROSETO – Una veglia di preghiera, per essere vicini ai famigliari, e sostenere il lavoro dei soccorritori che ancora oggi, per il quinto giorno consecutivo, hanno battuto in lungo e largo, sul Gran Sasso, le possibili aree di passaggio di Giorgio Lanciotti, il 35enne rosetano disperso da una settimana tra le vette. E’ quella organizzata per questa sera, dalle ore 20, presso la Chiesa del Sacro Cuore di Roseto.
A presiedere il momento di veglia sarà padre Igor Manzillo, che riunirà quanti, da sei giorni, attendono di conoscere la sorte del secondogenito dell’ex presidente della Cna e della Camera di Commercio, Gloriano Lanciotti. Purtroppo, anche oggi, le condizioni meteo non sono state favorevoli ai soccorsi, per via delle fortissime raffiche di vento che hanno di nuovo impedito all’elicottero dei vigili del fuoco e a quello del 118 di sorvolare la vetta orientale del Gran Sasso. E’ qui che Giorgio Lanciotti era arrivato, come provano i video postati nelle storie di Instagram poco prima di sparire nel nulla.